Il clima tipicamente nord-Atlantico della Scozia agli occhi italiani potrebbe sembrare qualcosa di completamente folle.
Nuvole che corrono rapidissime, raffiche di vento improvvise, sole e pioggia, nebbia… tutto nell’arco di una giornata!
Il motivo di questa imprevedibilità del clima scozzese?
La Scozia è bagnata dal mare su tre lati e presenta catene montuose irregolarmente sparse lungo la regione che sono continuamente battute dai venti atlantici.
Tuttavia, le temperature medie della Scozia sono più elevate di quelle di altre regioni alla stessa latitudine, in quanto la Corrente del Golfo che attraversa l’oceano porta acque calde sulle coste ovest di Scozia e Irlanda, mitigandone il clima.
Per questo a Est ci sono zone più fredde ma asciutte, mentre a Ovest troveremo un clima più mite ma anche più umido.
Se le West Highlands sono infatti una delle zone climatiche più piovose d’Europa con 4577 mm di pioggia all’anno, ad est l’isola di Inchkeith nella regione di Fife vede solo 550 mm di precipitazioni all’anno: meno di Sidney e Barcellona, pari alla pochissima pioggia che cade su Rabat in Marocco!
Per quanto mutevole ed estremamente variabile, il clima scozzese presenta raramente fenomeni estremi come temporali e tempeste, a differenza della nostra penisola che conosce bene il rombo del tuono, soprattutto d’estate.
Se viaggiate per la Scozia non dimenticate un impremeabile pronto ad essere estratto in ogni momento! Non date fiducia agli ombrelli, che saranno facilmente rivoltati dal vento.
Un lato positivo del clima scozzese? Il fascino che i paesaggi acquisicono proprio attraverso questa mutevolezza. I colori si accendono e si spengono con la corsa delle nuvole e non è raro lo spettacolo degli arcobaleni… il posto giusto per gli appassionati di fotografia!
Ecco una mappa delle precipitazioni piovose in Gran Bretagna, la differenza tra Ovest ed Est è evidente!
Luca Cattaneo
