Avete mai sentito parlare dell’Hogmanay, il tradizionale Capodanno di Edimburgo? Che siate residenti nella capitale scozzese da molto tempo o, invece, vi siate appena giunti, sono certa che questo nome non vi è nuovo.
Hogmanay (parola scozzese che definisce l’ultimo giorno dell’anno) porta ad Edimburgo tre giorni, dal 30 al 1 gennaio, di puro divertimento e follia e riflette l’atmosfera gioiosa e allegra che coinvolge la Scozia specialmente in questo periodo dell’anno.
I festeggiamenti iniziano il 30 dicembre con una lunga fiaccolata che attraversa il centro della città: i protagonisti della processione (pagana), molti dei quali vestiti da vichinghi per l’occasione, danno forma ad una lingua di fuoco che termina nello storico Holyrood Park. Ricordiamo che la processione ha tre punti di partenza (consultabili sul sito ufficiale) ed è necessario aver preso i biglietti online per potervi partecipare.
La notte del 31 dicembre, invece, sarà interamente dedicata ai festeggiamenti veri e propri, con il famoso Street Party che accogliera artisti di fama internazionale come il famoso musicista Mark Ronson.
Ma la follia dell’ Hogmanay non si conclude con la fine dell’anno, infatti molti scozzesi, per inaugurare al meglio il nuovo anno, si fanno coraggio a vicenda e sfidano il gelo con un tuffo nel fiume Forth: conoscete un modo migliore per smaltire l’alcool in eccesso della notte precedente?
Buon 2020 a tutti!
Greta Gontero