Sei pronto per un’avventura in Scozia? Parti già con un CV vincente: un buon Curriculum è il miglior modo di presentarsi nel mondo del lavoro.
Il mondo del lavoro in Scozia, è strutturato diversamente da quello italiano che ben conosciamo (e che raramente apprezziamo…).
Una delle differenze più evidenti tra sistema scozzese ed italiano consiste nel metodo di compilazione del Curriculum Vitae.
Per questo motivo spesso si trovano maccheronici errori nei tentativi di “inglesizzare” il CV.
Errori che possono costare un’assunzione!
Quali sono le differenze essenziali tra CV italiano e britannico?
- La lettera d’accompagnamento. In Italia non è consuetudine allegare al CV una lettera, mentre in Scozia come in UK è di primaria importanza! La lettera, nella maggior parte dei casi, viene letta prima del Curriculum stesso. Nella lettera vanno inserite le motivazioni che ci spingono a cercare lavoro presso una determinata azienda, le qualità in nostro possesso necessarie alla posizione per la quale vorremmo essere assunti, in breve tutto ciò che concerne quella nostra precisa domanda di lavoro. La lettera, perciò, deve essere adeguata alla compagnia presso la quale il curriculum viene inviato.
- Scrivi la lettera di presentazione, dividendola in più parti, ma senza superare le 20 righe.
- Nella prima sezione della lettera di presentazione specifica la posizione per la quale ti stai candidando ed esprimi il tuo interesse a proporre la tua candidatura dopo aver letto l’annuncio.
- Nella seconda area descrivi rapidamente, ma in modo chiaro la tua formazione accademica e professionale mettendo in risalto le competenze comuni ai requisiti del profilo ricercato per la posizione.
- Nella terza parte esprimi il tuo interesse e la tua disponibilità ad approfondire la “reciproca” conoscenza attraverso un colloquio motivazionale.
- Chiarezza ed onestà, sono caratteristiche fondamentali per scrivere una lettera di presentazione. Non serve mentire sulle proprie conoscenze e capacità, durante il colloquio emergerebbero delle discrepanze. Meglio esser umili, ma mostrare un sincero interesse e voglia di apprendere.
- La sinteticità. Il CV inglese deve essere preciso, conciso, di facile lettura. Non deve assolutamente superare le 2 pagine, sarebbe anzi ottimo riuscire a “incastrarlo” su una sola facciata. Il Curriculum dovrebbe contenere semplicemente cifre e fatti, tutto il resto si può allegare alla lettera… o tagliare!
- Dimenticatevi il dramma della foto da allegare al Curriculum. A Edimburgo, come in molti Paesi del mondo (e, in mia opinione, come dovrebbe essere anche in Italia) non è utile al datore di lavoro per giudicare il candidato.
- Un eccesso di orgoglio può essere fatale per le proprie possibilità. Meglio mantenere un basso profilo, elencando le proprie qualità senza ricadere in una modestia che potrebbe apparire falsa, ma senza nemmeno esasperarle.
- I risultati scolastici non sono richiesti (molto più importanti le esperienze lavorative). Per quanto riguarda l’istruzione sarà dunque abbastanza un breve elenco con date e scuole frequentate.
- Le referenze. Costituiscono una discriminante essenziale nel processo di selezione (secondo un recente studio ben il 74% delle aziende le richiede e ne tiene conto)! In fondo al CV vanno inseriti titoli, nominativi, indirizzi e numeri di telefono di un paio di referenze.
Cristiano Prudente